Si dirama lungo il fiume Ciane che rappresenta la più importante stazione europea di papiro ma è possibile trovare lo stesso anche in città all'interno della Fonte Aretusa. Le sue origini sono ignote, non si è al corrente sul quando e come la pianta sia arrivata in questi luoghi sebbene si pensi che sia stata importata dall'Egitto, dal fiume Nilo. Tra i monumenti ed i luoghi di interesse vanno menzionati il Duomo di stile prettamente barocco, la Chiesa di Santa Lucia al Sepolcro di epoca normanna a pianta basilicale accanto a cui sorge il Sepolcro che ospita una statua in gesso della Santa di grande valore per la popolazione aretusea, la Chiesa di San Giovanni alle Catacombe,la Chiesa di Santa Lucia alla Badia che al suo interno contiene il prezioso quadro del Caravaggio (Il seppellimento di Santa Lucia) e che è un'accozzaglia di stili architettonici (Corinzio, Ionico, Rococò e Barocco). Di notevole importanza culturale ed architettonica è il Santuario della Madonna delle Lacrime che con i suoi 74 m di altezza svetta in alto sulla città con una statua della Madonna posta sulla cima. La sua costruzione si deve all'evento miracoloso che si verificò a Siracusa nel lontano 1953 quando un capezzale rappresentante il cuore immacolato di Maria cominciò a lacrimare per tre giorni consecutivi. Camminando per Ortigia si possono incontrare molte Chiese antiche. Inoltre la città gode di parecchi conventi e monasteri. Tra le diverse architetture presenti vanno menzionati i templi, i teatri, i palazzi e le ville. Il più antico tempio dorico della Sicilia è il Tempio di Apollo i cui resti sono di notevole valore. Il Tempio di Zeus è il secondo tempio più antico di Siracusa ed è comunemente chiamato dai siracusani il tempio “re'du culonne” a causa delle due sole colonne superstiti. Il Tempio di Atena oggi Duomo di Siracusa, il Tempio di Artemide, l'Ara di Ierone II (il più grande altare votivo greco conosciuto). E poi ancora, il Teatro Greco di Siracusa che ogni anno nella stagione estiva ospita le rappresentazioni delle più rinomate tragedie greche. L'Anfiteatro Romano di Siracusa, l'orecchio di Dionisio (famosa latomia a forma di orecchio legata alla leggenda sul tiranno Dionisio), la Grotta dei Cordari, la latomia del Paradiso, la piscina romana. Tra i numerosi palazzi quattrocenteschi e settecenteschi ubicati soprattutto in Ortigia, la parte più barocca della città, vanno annoverati il Palazzo del Vermexio o Palazzo del Senato (sede del municipio di Siracusa), il Palazzo Beneventano del Bosco, il Palazzo Borgia del Casale (uno dei più bei edifici in stile rococò d'Ortigia), il Palazzo Impellizzeri, il Palazzo Montalto e così via. E poi diverse anche le ville presenti: Villa Politi, Villa Landolina, Villa Reimann. Vanno inoltre segnalate le bellissime statue della Fontana di Diana in piazza Archimede, la Venere Landolina conservata presso il Museo Archeologico Regionale Paolo Orsi. E poi ancora l'antica porta principale  della città, la Porta di Hexapylon situata in una contrada periferica a nord-ovest di Siracusa. La Fonte Arretusa, già menzionata poco sopra, è rinomata per il suo specchio d'acqua dolce naturale che sgorga a due passi dal mare salato, a proteggerla dalle onde vi sono le alte mura che la circondano. Degno di nota anche il Monumento ai caduti Italiani d'Africa che si trova sul promontorio della zona dei Cappuccini. Fu costruito in epoca fascista per onorare i caduti del periodo bellico. Numerose anche le aree naturali. Presenti parchi di varie dimensioni, notevole per la sua superficie è il Parco Robinson. Quattro le riserve naturali presenti: La Riserva naturale Fiume Ciane e Saline di Siracusa; la Riserva Naturale orientata Cavagrande del Cassibile; la Riserva Naturale integrale Grotta Monello e l'Arena Marina Protetta del Plemmirio. Per quanto riguarda le tradizioni ed il folclore, le feste popolari più importanti sono quelle religiose, la più importante è la Festa di Santa Lucia a Siracusa che si svolge il 13 dicembre. Tra i musei vanno segnalati: il Museo Archeologico Regionale Paolo Orsi; il Museo del Papiro; il Museo Bellomo; l'Archimedeion (il primo museo multimediale scientifico del Sud); il Museo dell'INDA, il Museo Aretuseo dei Pupi.