ETNA

L’Etna con i suoi 3343 m s.l.m. è il vulcano più alto d’Europa. Dal 21 giugno 2013 il Comitato UNESCO lo ha inserito nell’elenco dei beni Patrimonio dell’umanità. Occupa una superficie di 1265 km², ha un diametro di oltre 40 km ed una base di circa 135 km. La sua altezza e così anche la sua conformazione sono sempre in continuo mutamento, motivo per cui, recandoci sull’Etna a distanza di anni la ritroveremo ed ammireremo sempre sotto una nuova veste. Le sue frequenti eruzioni nel corso degli anni hanno profondamente influito nella modificazione del paesaggio circostante arrivando a minacciare a volte le popolazioni insediate intorno ad esso. L’eruzione del 1992 è nota per essersi fermata all’ingresso di Zafferana Etnea, uno dei più rinomati paesini produttori di miele e vino situato ai piedi dell’Etna. Quella del 2002 invece per aver distrutto buona parte della bellissima area della Pineta di Piano Provenzana insieme alla sua stazione sciistica. La sua superficie è prevalentemente caratterizzata da un’ampia varietà di ambienti. Si alternano infatti paesaggi urbani, folti boschi che conservano in maniera certosina diverse specie botaniche endemiche ed aree desertiche ricoperte da roccia magmatica e periodicamente soggette ad innevamento alle maggiori quote. Quattro le bocche sommitali eruttive presenti sull’Etna (Bocca Nuova, Centrale, Sud Est, Nord Est). Numerosi anche i crateri laterali o bocche avventizie sparse sui fianchi del cratere. Circa 200 le grotte presenti formatesi in seguito all’ingrottamento  della lava. Le stalattiti da rifusione dette in gergo anche “Denti di cane” sono una caratteristica di queste cavità formatesi dalla sublimazione dei gas della colata. Grotta del Gelo, Grotta dei Lamponi, Grotta di Serracozzo e Grotta dei Ladroni sono soltanto alcuni esempi della varietà di grotte presenti sull’Etna.  Essendo uno dei pochi vulcani attivi al mondo ad essere facilmente accessibile è ogni anno meta d’interesse di innumerevoli turisti provenienti da tutte le parti del mondo. Diversi i sentieri presenti percorribili con guide esperte. Possibilità di raggiungere in piena sicurezza anche i crateri sommitali grazie a guide specializzate e mezzi fuoristrada. Il versante Sud è luogo del famigerato Rifugio Sapienza da cui sarà possibile visitare i crateri Silvestri, le colate laviche  del 1972, del 1992 e del 2001 e prendere la funivia. Ci sono tanti  modi per conoscere l’Etna e il suo Parco: in jeep, in trekking, in bici, in quod.  Di seguito Vi  segnaliamo  due percorsi di trekking.

Etna Tramonto
Nel suggestivo percorso naturalistico dell’Etna è possibile esplorare crateri, grotte e campi lavici. I panorami mozzafiato si mostreranno ai vostri occhi spaziando dalla Calabria ai monti Iblei. Se siete dei romanticoni , il tramonto visto dall’Etna vi stupirà con lo splendido scenario della Valle del Bove;  antica conca creatasi circa 65000 di anni fa si trova nel versante orientale dell’Etna , all’interno dell’area protetta del Parco dell’Etna, nel comune di Zafferana Etnea. Un pomeriggio di trekking alla scoperta dei boschi secolari, canali di scorrimento lavico e conetti eruttivi che permettono di ricostruire la successione delle colate laviche degli ultimi 10 anni. Prenotate con noi la Vostra escursione sull’Etna al Tramonto   a € 50,00 per persona  (minimo 2 persone).

Etna all’alba
Partire di notte e arrivare alle pendici dell’Etna muniti di torce per raggiungere le zone più strategiche per ammirare il panorama e scoprire le città che piano piano si risvegliano. La vegetazione rigogliosa e le formazioni laviche rocciose vi aspettano alle prime luci del mattino per qualche ora di trekking in giro per i percorsi magici sull’Etna
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